APU HAIKU
Peru, Bolivia, Ecuador (2022)

 

ENG

I arrive for the first time in the Andes on a research trip to get to know artistic and cultural realities around the mountain range. I feel fortunate to meet people who, through their cosmovision, open paths for me to the lands where they live. I try to approach the cultural landscape with the desire to perceive its material and ancestral essence. I am interested in understanding, how much nature still influences the identity of the inhabitants of the places I visit.

Walking uphill, I follow the local ritual of paying homage and asking permission to los Apus, the living spirits of the mountains, who according to the native Andean peoples, influence the life cycle. In my backpack I have a few sheets of instant film, I decide to develop them in the light, only when I feel a special connection with the place. I accompany the images with haiku. Even with these short writings, I want to tell a story of an instant observation of nature.

I love being with people and sharing emotions, but then I also love to find moments of solitude to process experiences and contemplate the landscape.
No people appear in these photographs, but I feel they contain something of all those who have brought me closer to the cultures of Peru, Bolivia and Ecuador. My feelings may be different from theirs, but we share the same high-altitude energies of those who feel like children of the mountains.

ITA

Giungo per la prima volta nelle Ande tramite un viaggio di ricerca destinato a conoscere realtà artistiche e culturali intorno alla catena montuosa. Mi sento fortunato di incontrare persone che tramite la loro cosmovisione, mi aprono sentieri alle terre dove vivono. Cerco di avvicinarmi al paesaggio culturale, con il desiderio di percepirne la materia e l'essenza ancestrale. Mi interessa comprendere, quanto ancora oggi la natura influenzi l'identità degli abitanti dei luoghi che visito.

Incamminandomi in salita, seguo il rito locale di omaggiare e chiedere permesso a los Apus, gli spiriti vivi delle montagne, che secondo i popoli nativi andini, influenzano il ciclo vitale. Nello zaino ho pochi fogli di pellicole istantanee, decido di svilupparle alla luce, solo quando provo una connessione speciale con il luogo. Alle immagini accompagno degli haiku. Anche con questi brevi scritti, desidero raccontare un istante di osservazione della natura.

Amo stare con le persone e condividere emozioni, ma poi amo pure trovare momenti di solitudine per elaborare le esperienze e contemplare il paesaggio.
In queste fotografie non appaiono persone, ma sento che contengono qualcosa di tutti coloro che mi hanno avvicinato alle culture del Perù, della Bolivia ed dell'Ecuador. Le mie sensazioni saranno forse differenti dalle loro, ma condividiamo le stesse energie d’alta quota, di chi si sente figlio della montagna.